Bruxelles – Aumenta sempre di piu’ il numero di persone che ricorrono alla medicina complementare e alternativa (CAM) per curare disturbi che ritengono non possano essere trattati con le terapie convenzionali. In Europa soltanto il numero di questi pazienti raggiunge i 100 milioni, secondo quanto riportato dal notiziario europeo Cordis. La sfida maggiore affrontata dai praticanti della CAM e’ comunque la mancanza di finanziamenti e cooperazione scientifica, che impedisce a questo campo della medicina di espandersi. Il progetto CAMBRELLA, finanziato dall’UE, cerchera’ di risolvere questo problema. Il progetto e’ stato avviato il primo gennaio di quest’anno con una sovvenzione di 1,5 milioni di euro nell’ambito del tema ‘Salute’ del Settimo programma quadro (7� ‘ PQ). CAMBRELLA (‘CAMBRELLA: a pan-European research network for complementary and alternative medicine (CAM)) favorira’ il benessere dei cittadini europei attraverso la creazione di una tabella di marcia che contiene le condizioni per la ricerca futura nel campo della medicina complementare e alternativa in Europa. Fino al 2012 i partner del progetto lavoreranno alla creazione di una rete di istituti di ricerca europei impegnati nella medicina complementare. Questo obiettivo risultera’ in una piu’ stretta cooperazione a livello globale. “Gli otto gruppi di lavoro di ‘CAMBRELLA’ si concentreranno sulla terminologia, la legislazione, i bisogni dei pazienti, il ruolo dei trattamenti CAM nei sistemi sanitari e la metodologia di ricerca” ha spiegato Wolfgang Weidenhammer del Centro di ricerca di medicina complementare presso il Politecnico di Monaco, in Germania. “Svilupperemo una comprensione complessiva dello stato attuale della CAM in Europa, che fara’ da punto di partenza per le future attivita’ di ricerca” ha aggiunto Weidenhammer, che e’ anche coordinatore del progetto. Gli obiettivi specifici del progetto includono lo sviluppo della terminologia basata sul consenso largamente accettata in Europa per descrivere gli interventi CAM, la creazione di una base di conoscenze che faciliti la nostra comprensione delle necessita’ dei pazienti e la loro prevalenza e l’esplorazione delle necessita’, delle convinzioni e del comportamento dei cittadini europei rispetto alla CAM. Il consorzio ‘CAMBRELLA’ e’ un partenariato di 16 organizzazioni scientifiche di 12 paesi europei, tra cui Austria, Francia, Germania, Italia, Norvegia, Regno Unito, Romania, Ungheria e Svezia. Il progetto e’ appoggiato da un consiglio consultivo composto da importanti gruppi di parti interessate, tra cui fornitori, medici praticanti, pazienti e consumatori. “Nel 2008 la Commissione Europea ha annunciato per la prima volta un finanziamento nel campo della medicina complementare, nell’ambito del 7� PQ” ha detto Weidenhammer. Il finanziamento del progetto CAMBRELLA e’ il risultato degli sforzi compiuti da numerose iniziative e organizzazioni europee di porre la medicina complementare all’attenzione dell’Europa. La medicina complementare e la medicina alternativa comprendono le terapie che hanno una base culturale o storica, tra cui l’erbalismo, la meditazione, lo yoga, l’ipnosi, il biofeedback, agopuntura e la medicina cinese tradizionale.